Ormai faccio fatica nel sorprendermi ed inalberarmi rispetto ai comportamenti delle persone ma nel caso dell’affermazione o meglio del tweet "Morta Maria Giovanna Maglie, aveva 70 anni. A differenza di Michela Murgia è morta esaudendo il desiderio di morire sotto un governo fascista", pubblicato sul suo profilo da Pietro Diomede in merito alla morte della giornalista Maglie mi chiedo ma al peggio non c’è mai fine. Un tweet che denota odio verso chi non la pensa come lui, di fronte alla morte di una persona ci hanno insegnato che il giusto comportamento deve essere il rispetto, la compassione, un comportamento discreto, anche quando si tratta di persone “avversarie” si deve adottare un comportamento rispettoso e compassionevole. Rispetto per la vita: anche se con l'avversario si sono verificati conflitti o divergenze, ritengo che sia importante ricordare che la morte di una persona rappresenta una perdita per la sua famiglia e i suoi cari. Compassione per il dolore dei familiari perché la perdita di una persona cara è un momento estremamente difficile per chiunque. Comportamento discreto è sintomo di intelligenza non si sfrutta l'occasione per auto promuoversi o discutere delle controversie passate. Questo è quello che ci è stato insegnato ma probabilmente durante le lezioni Diomede, che non è purtroppo nuovo verso queste affermazioni, era assente o altrove magari in gita.
Nell’anno del centenario della morte di Eleonora Duse, il Vittoriale degli Italiani inaugura la stagione primaverile con la festa “Ho coronato la saggezza oggi e acceso il gran fuoco” che s i terrà sabato 9 marzo dalle ore 16.00 nella casa-museo di Gabriele d’Annunzio a Gardone Riviera. Ma chi era Eleonora Duse? Nata a Vigevano, 3 ottobre 1858 è stata un'attrice teatrale italiana, considerata una delle più grandi di tutti i tempi. Soprannominata "la divina" per la sua sensibilità interpretativa e la sua impareggiabile capacità di trasmettere emozioni, Duse calcò i palcoscenici di tutto il mondo, incantando il pubblico con la sua naturalezza e la sua intensità emotiva. Duse era una perfezionista instancabile , sempre alla ricerca di nuove sfide artistiche. La sua recitazione era caratterizzata da una naturalezza disarmante e da un'intensità emotiva che lasciava il pubblico senza fiato. Era capace di comunicare con il solo sguardo, con un gesto o un sospiro. Una f...
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