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Salvare la nostra lingua

 

Si è parlato della proposta presentata da Fabio Rampelli, inerente l’anglomania, l'uso della lingua italiana al posto dell'inglese. L'obiettivo è "difendere e promuovere la lingua italiana" e proteggere l'identità nazionale. La lingua italiana riveste un ruolo fondamentale nella vita quotidiana del Bel Paese. Rappresenta uno strumento di comunicazione, un patrimonio storico/culturale che necessita di tutela e protezione. L'evolversi della società, la crescente interazione con altre nazioni, la difesa della lingua italiana si rivela cruciale per preservarne la sua ricchezza. E’ essenziale sostenere iniziative destinate a garantire lo studio e il ruolo centrale della lingua italiana. La lingua italiana riveste un ruolo fondamentale nella cultura e nella società. La tutela e la promozione di questa antica e affascinante lingua è essenziali per preservare l'identità culturale dell'Italia, è uno strumento di comunicazione indispensabile per milioni di persone, rendendo ancora più importante il suo mantenimento e la sua diffusione. E’ fondamentale sostenere e incoraggiare iniziative che contribuiscano all'apprendimento, alla conoscenza e all'utilizzo dell'italiano, sia a livello di istruzione che nel quotidiano. L'italiano, una lingua ricca e articolata, offre molte parole per esprimere idee e concetti, quindi utile sfruttare questa ricchezza linguistica per comunicare in modo efficace e chiaro. L'italiano è una bella lingua con dialetti regionali e una ricca cultura, il che lo rende un modo inestimabile per connettere le persone. In quanto lingua franca di diversi paesi, è parlata da milioni di persone in tutto il mondo come lingua madre, è una delle lingue romanze più parlate al mondo. La promozione e tutela della lingua deve rientrare nelle competenze delle istituzioni governative e culturali, adottando politiche e finanziando progetti educativi e culturali, favorire la diffusione della lingua attraverso i media, le scuole. In alcuni Paesi, la lingua nazionale è protetta da leggi, che stabiliscono il suo status ufficiale, la sua promozione e la sua difesa da interferenze o discriminazioni da parte di altre lingue o culture. Negli ultimi anni, è sempre più comune utilizzare parole inglesi nei testi italiani. Questo fenomeno può avere ripercussioni sulla comprensione dei testi da parte dei lettori. E’ importante considerare che l'italiano e l'inglese sono due lingue molto diverse sia per quanto riguarda la pronuncia che la grammatica. L'italiano è una lingua latina, mentre l'inglese è una lingua germanica. Sebbene ci siano alcune parole che si somigliano, la maggior parte delle parole in inglese non ha un corrispettivo diretto in italiano. Utilizzare parole inglesi in un testo italiano si rischia di confondere chi ci ascolta perché potrebbe non conoscerne il significato o non conoscere la lingua e causare l'impressione che il testo sia destinato esclusivamente a una categoria di persone. L'uso di parole inglesi in testi italiani deve essere valutato con attenzione sebbene giustificato in alcune circostanze può avere un impatto negativo sulla promozione della cultura italiana e sullo sviluppo della lingua italiana. L'italiano è una lingua molto ricca e versatile, offre molte parole per descrivere concetti e idee. Le future generazioni potrebbero crescere imparando l'italiano arricchito da termini inglesi, senza conoscere a fondo la lingua italiana. E’ importante considerare anche gli effetti che questo fenomeno può avere sulla comprensione dei testi e sullo sviluppo della lingua italiana. Cerchiamo di non far diventare la lingua italiana una lingua in via di estinzione.

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