Fondamentalmente lo scherzo
telefonico che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha subito non ha
prodotto i risultati che la controparte si aspettava, ascoltando la telefonata
non ravvedo difformità da quello che Meloni dice agli Italiani. Non ha fatto
altro che ribadire ciò che sostiene sempre anche in pubblico su più temi. Se lo
scopo era quello di far dire qualcosa di sconveniente alla Meloni lo scherzo
non è riuscito, è stato un fallimento. In tutta la
telefonata non si è sentito altro se non quello che ognuno di noi sente e vede
tutti i giorni. Che poi si dica che nella finta intervista venga detto che non vi sia il sostegno all’Ucrania non è per
nulla vero visto che si è scomodato il portavoce del ministero degli Esteri
russo che posta su telegram un post
distorcendo le parole espresse dalla Meloni che fondamentalmente non ha fatto
altro che ribadire che gli ucraini 'hanno il diritto' di difendersi e l'Italia
continua a sostenere Kiev. Non ci saranno ripercussioni nemmeno su quanto
affermato in merito ai migranti ha detto solo la verità. Sicuramente
l’opposizione ora gongola pensando di guadagnare punti ma alla fine penso che
ciò che è stato detto dalla Meloni durante l’intervista non sia altro che la
coerenza che ha sempre dimostrato. Non
conoscendo i fatti e l’iter di come vengono passate o filtrate le
telefonate non entro invece nel merito di come sia stato possibile bucare il filtro dell’ufficio del consigliere
diplomatico di palazzo Chigi.
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