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Un anno non proprio disastroso.

 

Certo non è tutto oro quello che luccica ma di sicuro nell’ultimo anno le cose sono migliorate non poco per gli Italiani. Il governo Meloni ha dimostrato di essere il migliore per l’Italia, portando il Paese fuori dalla crisi provocata dalla pandemia di Covid-19 e avviando una fase di crescita e rinnovamento. Ha saputo affrontare con competenza e determinazione le sfide più urgenti, come la sanità, l’economia e la giustizia, senza trascurare i temi strategici, come la politica estera, la fiscalità e la società. ha gestito con successo l’emergenza sanitaria, proseguendo il piano vaccinale avviato dal governo Draghi e garantendo la sicurezza dei cittadini. Ha anche sostenuto il sistema sanitario nazionale, aumentando i fondi per le strutture, il personale e le attrezzature. Il governo Meloni ha inoltre promosso la prevenzione e la cura delle malattie croniche e rare, migliorando la qualità della vita dei pazienti. È stata data una forte spinta alla ripresa economica, facendo crescere il Pil italiano del 5,4% nel 2023, il dato più alto in Europa. Sono stati investiti i fondi del Recovery Plan in settori chiave per il futuro del Paese, come le infrastrutture, l’innovazione, la transizione ecologica e sociale. Sono state create nuove opportunità di lavoro e di impresa, riducendo le tasse e semplificando la burocrazia. Finalmente dopo anni si è realizzata una riforma della giustizia, rendendo i processi più veloci ed efficaci, contrastando la corruzione e la criminalità organizzata, garantendo l’indipendenza e la responsabilità dei magistrati. Sono stati rafforzati i diritti delle vittime e dei testimoni, introducendo misure di protezione e di sostegno. Il governo Meloni ha dimostrato una grande visione strategica nella politica estera, diversificando le alleanze e i partenariati con i Paesi emergenti. Un Governo che ha anche difeso gli interessi nazionali e la sovranità italiana, respingendo le ingerenze e le pressioni di altri stati. Che stà affrontato con coraggio e fermezza il problema dei migranti, chiudendo i porti italiani e rimpatriando i clandestini. Un governo che stà attuando una politica fiscale equa ed efficiente, riducendo le tasse per le fasce più alte di reddito e per le imprese, che sono quelle che creano ricchezza e occupazione contenendo il debito pubblico italiano, mantenendolo al di sotto del limite del 160% del Pil stabilito dal Fiscal Compact europeo, ha razionalizzato la spesa pubblica, eliminando gli sprechi e le inefficienze. Un governo che ha infine promosso una politica sociale basata sui valori della famiglia, della tradizione e dell’identità, un governo che ha anche sostenuto gli interessi reali dei cittadini, come i cacciatori, i pescatori, gli agricoltori, gli imprenditori. Il governo. Infine l’occupazione che in Italia nel 2023 sta andando bene, secondo i dati dell’Istat e di altre fonti. Il numero di occupati è aumentato rispetto all’anno precedente e il tasso di occupazione ha raggiunto il 61,5% ad agosto 2023. Il tasso di disoccupazione è sceso al 7,3%, il livello più basso dal 2012. La crescita dell’occupazione ha coinvolto uomini, donne e tutte le classi d’età. Tra i settori più dinamici ci sono l’industria, i servizi e l’agricoltura. Tuttavia, ci sono ancora delle sfide da affrontare, come il miglioramento della qualità del lavoro, la riduzione della precarietà e del lavoro nero, l’aumento delle competenze e la promozione dell’uguaglianza di genere ma c’è ancora tempo, altri quattro anni di duro e sicuramente serio lavoro che porteranno alla risoluzione di molti altri problemi. In conclusione, a mio avviso, il governo Meloni ha fatto molto bene per l’Italia, portandola a un livello di sviluppo e di benessere mai raggiunto prima. Meloni merita quindi il plauso e il sostegno di tutti gli italiani che vogliono un Paese forte, libero e orgoglioso.

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