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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

22_10_27 Va giudicato solo in base all’operato

Ora che Giorgia Meloni ha pronunciato il suo discorso, Vedremo quali saranno le innumerevoli critiche al discorso che delinea la linea di governo per i prossimi 5 anni. Una donna leader che, si e di destra, ma di una destra che ha abbandonato le ideologie nostalgiche ed è contro qualsiasi tipo di discriminazione, una Presidente del Consiglio che ha dettato il piano di lavoro senza se e senza ma. Dalle sue parole si evince che non le servono persone che garantiscono per lei, tanto meno le servono capi di Stato che vigilino sull'operato del suo Governo. L'Europa si metta il cuore in pace non sarà un governo succube con una leader silenziosa. Mi spiace dirlo, ma non vedo negli altri due leader di partito della maggioranza una figura che possa sostenere il confronto, ne Salvini che ha provato con una riunione in extremis ma che subito si e infranta grazie all'intervento della Meloni che ha ribadito gli sforzi del governo verso le famiglie in primis e la flat-tax in seguito. Tan...

22_10_20 Ok le nomine, no ai ricatti e alle ripicche

Alla fine abbiamo un presidente del Senato ed uno della Camera, tutti si sono però sorpresi della mancanza dei voti di una parte del centrodestra circa la nomina del presidente del Senato che ha però avuto il sostegno di una parte dell'opposizione. Ma fondamentalmente essendo la presidenza del Senato più un incarico tecnico che politico questo sostegno dall'opposizione non dovrebbe sorprenderci il presidente del Senato, i cui compiti principali sono quelli, oltre di supplente del Presidente della Repubblica, di dirigere e moderare le discussioni, stabilire l'ordine delle votazioni e mantenere l'ordine per il buon andamento dei lavori ha ben pochi altri poteri, di conseguenza si presume che parte dell'opposizione abbia visto e riconosciuto nel nuovo presidente del Senato Ignazio La Russa le capacità personali in primis e non l'orientamento politico della persona premiandone le capacità e l'esperienza politica accumulata negli anni per ricoprire tale carica. Si...

22_10_16 Coscienza giovanile da formare

Ogni partito, movimento, rivoluzionario o meno che cerchi di conquistare il potere, si è sempre valso della spinta dei giovani, che all'esuberanza tipica dell'età accompagnano il desiderio di emergere e «fare politica››.Per non parlare dell'attuale «successo» di Movimenti, realizzato dai volti nuovi affacciatisi alla politica italiana, e non certo di quelli consunti, tristi e rugosi della prima e seconda repubblica il partito delle sinistre ha impiegato 40 anni per conquistare la simpatia delle giovani generazioni, profondendo a tale scopo molti mezzi, la Chiesa non è stata da meno, creando miriadi di organizzazioni, spesso in contrasto fra loro, annullando però anche l'applicazione delle vocazioni. Questa caccia ai giovani, ai loro consensi è condotta un po' da tutti, dalle forze politiche a quello sociali e da quelle imprenditoriali sono divenuti un poco accalappiacani Chi sembra invece insensibile al fascino delle giovani generazioni è la Destra Politica. Poco fa...

22_10_11 No alla corsa sul carro dei vincitori

Mi auguro che la storia non si ripeta come in tutte le legislazioni e governi che negli anni si sono succedute. Mi riferisco all'ormai collaudato salto sul carro del vincitore. Nei prossimi giorni verrà, mi auguro, dato mandato dal Presidente della Repubblica di sondare il terreno per formare il nuovo governo e sulla scorta dei risultati molti cercheranno il posticino nel governo, in qualche commissione o sperano in una nomina. Segnali già se ne erano manifestati nei mesi scorsi ancor prima del voto, quando alcune personalità istituzionali avevano ufficializzato il passaggio nelle fila del partito di Giorgia Meloni. Mi aspetto che le affermazioni fatte da Giorgia Meloni siano veritiere “un partito ben aperto a tutti, ma non ai trasformisti, niente assalto al carro dei vincitori: siamo un partito inclusivo, ma serio e quindi selettivo”. Strizzate d'occhio interessamenti particolari sono a mio avviso già in atto visto il malcontento che regna in particolare all'interno delle ...

22_09_19 I sacrifici devono essere per tutti

Fortunatamente l'intervento di alte cariche dello Stato ha permesso di evitare che, all'interno  dell'accordo sul Superbonus, la Commissione inserisse lo stop al tetto dei 240 mila euro degli stipendi dei dirigenti pubblici. L'emendamento inserito, di fatto, costava agli italiani in un periodo in cui agli stessi viene chiesto di fare sacrifici legati all'aumento dei prezzi del gas, dei generi alimentari e delle forniture varie. Un emendamento che necessitava di un provvedimento successivo ma che di fatto in questo periodo pre-elettorale, ma in particolare di sacrifici, fa ulteriormente arrabbiare visto che nell'emendamento non era presente la nuova soglia di stipendi, ma lo stesso era legato alla disponibilità di risorse di un apposito fondo. La deroga riguardava soltanto alcune delle figure, tra queste il capo della polizia, il comandante generale dei carabinieri, il comandante della Guardia di Finanza, i capi dipartimento dei ministeri e il segretario generale...

22_09_10 Donna, madre e simbolo della nazione

Ci ha lasciato la Donna e la Regina più amata ed ammirata con il  più lungo regno britannico. Una Donna che ha visto nel tempo cambiare il Regno  Unito, ma che ha saputo adeguarsi senza mai perdere la sua popolarità e dignità  nel corso degli anni. Amata dai sudditi e dedita al suo compito fino alla fine, senza  mai fare un passo indietro. Definita una sovrana rigida, comportamento  probabilmente dettato dal ruolo che ricopriva, ha saputo affrontare tutti gli eventi  e le crisi che il Regno Unito ha dovuto affrontare durante i suoi settant'anni di  regno. Questo suo atteggiamento le ha permesso di diventare il simbolo  dell'Inghilterra. Una Donna, una Madre e una Sovrana con una vita piena e che ha  saputo regnare con dignità e consapevolezza una Nazione.  Mai sopra le righe fiera del ruolo che ricopriva. Amata dal suo popolo, anche i  media la rispettavano e Lei li ha saputi utilizzare con intelligenza durante la sua  vita. Si e i...

22_09_07 Educazione e rispetto sono basilari

Istigare odio verso le forze dell'ordine per salire alla cronaca mi sembra irrispettoso. Stiamo parlando di uomini e donne che compiono il loro dovere e il loro lavoro nell'istituzione. Nel caso specifico mi riferisco al post di un noto rapper in cui vengono raffigurati poliziotti come maiali. La polizia, ma in generale tutte le forze dell'ordine, nel quadro musicale di un determinato genere vengono spesso considerate istituzioni da combattere. Quest'odio, a mio avviso ingiustificato, non può ridursi alla libertà dell'artista di esprimersi e di sentirsi Vittima di una società e di istituzioni che non lo rappresentano istigare all'odio e sempre sbagliato in particolare verso le forze dell'ordine. La musica deve essere un mezzo per comunicare e far riflettere oltre che divertire, se la si riduce ad uno strumento finalizzato all'odio perde il suo significato primario che è quello di esperienze di vita vissuta che l'artista Vuol far conoscere e diffonder...

22_09_02 Un minimo di informazione sarebbe l’ideale

L'lnfluencer è un «personaggio di successo, popolare nei social network e in generale molto seguito dai media, che è in grado di influire sui comportamenti e sulle scelte di un determinato pubblico», come dal significato tratto dal Vocabolario Treccani. Allora mi sembra di capire che gli influencer non sono altro che i nostri Vecchi critici, critici d'arte, di cucina, etc. con una sola differenza i critici esprimevano un giudizio che poteva essere positivo o negativo, gli influencer al contrario vengono pagati per esprimere solo giudizi positivi visto che sono le aziende a cercarli e sicuramente non possono esprimere giudizi negativi su chi li interpella o li invita. Considerando il loro potere mediatico esprimono giudizi in merito a un rossetto, uno shampoo, la tipologia di intimo da indossare, una località turistica etc., ma all'improvviso si improvvisano tuttologi in ogni materia dalla politica, alla guerra. Mi chiedo come sia possibile che molti scrivano storie, pubblich...